Il mio tempo è la mia arma segreta

L' idea per questo post mi è venuta leggendo il blog di Mucignat: essere più produttivi rinunciando a qualche messaggio sul blog...
In realtà anche lui traeva spunto da questo articolo ed onestamente credo di condividere il suo punto di vista.

Se seguissi meno questo blog avrei più tempo per lavorare
Se non leggessi ogni mattina i miei feed preferiti avrei più tempo per lavorare
Se non leggessi la posta elettronica avrei più tempo
Se non rispondessi al cellulare avrei più tempo
Se non partecipassi a decine di forum avrei più tempo
Se non avessi mai installato Skype avrei più tempo
Se non fossi così indaffarato a fare quello che mi pare, lavorerei sicuramente di più...

Il nocciolo della questione è uno solo: cosa ne faccio del mio tempo ed in che misura sono proprietario del tempo stesso?
Dal mio punto di vista sono sicuro di governare pienamente (per quanto possibile, comunque mangio pure io) le mie giornate; se poi le passo a scrivere sul blog, o a rispondere sul forum del Circolo o addirittura a leggere decine di altri blogger, è una mia scelta condizionata solo dalla mia voglia di sapere (chiamatela pigrizia se volete)...

Il tema del tempo libero (o perso) è uno dei grandi temi, oggi in era web2, come dice Mauro Lupi, come ieri: vi ricordate Mark Twain?

Semplicemente l' idea di ottimizzare i miei tempi in funzione di una fantomatica produttività mi disgusta...
Il cazzeggio è la vera arte totale