Questo è un giornalista
Ieri sera ho passato una serata di assoluto riposo (niente computer) e mi sono visto il nuovo programma di Santoro "Anno Zero"...
che dire, non amo parlare di televisione, anzi lo detesto quindi non vi dirò nulla; la cosa però di cui vorrei scrivere riguarda uno degli ospiti della puntata: Marco Travaglio.
Quell' aria da primo della classe e quel suo costante elencare situazioni "ambigue" lo rende ai miei occhi un vero giornalista, uno di quelli che ci mancano così tanto. Questo è un giornalista, uno cioè che informa la gente su questioni importanti, uno che fa capire; come possiamo discutere di temi alti, come la politica, se a farlo sono persone inquisite per reati infamanti. Badate, ho detto inquisite e non condannate, ma secondo voi, se un consigliere regionale, o un parlamentare, è accusato di associazione a delinquere, o corruzione o abuso d' ufficio o estorsione o voto di scambio, insomma, è giusto che non venga rimosso?
Io direi che a questo punto non possiamo lasciare al libero arbitrio (e quando si staccano) dei singoli la decisione di dimettersi o meno: se un uomo che dovrebbe dare esempi alla società e che campa di politica non ha comportamenti cristallini (qui si parla di gente che incontra normalmente personaggi inquietanti) deve mollare, magari fino alla sentenza definitiva, e se è innocente deve avere la possibilità di essere riabilitato con onoreficenze...
Come può un paese fare un metro in avanti se , a parecchi livelli, vedi finanza e industria parastatale (e dai la fiat non possiamo credere che si regga da sola), i vertici sono così poco adeguati (sarebbe da dire altro)?
Non scrivo spesso di politica solo per evitare di incazzarmi...
ma ce ne sarebbe bisogno
che dire, non amo parlare di televisione, anzi lo detesto quindi non vi dirò nulla; la cosa però di cui vorrei scrivere riguarda uno degli ospiti della puntata: Marco Travaglio.
Quell' aria da primo della classe e quel suo costante elencare situazioni "ambigue" lo rende ai miei occhi un vero giornalista, uno di quelli che ci mancano così tanto. Questo è un giornalista, uno cioè che informa la gente su questioni importanti, uno che fa capire; come possiamo discutere di temi alti, come la politica, se a farlo sono persone inquisite per reati infamanti. Badate, ho detto inquisite e non condannate, ma secondo voi, se un consigliere regionale, o un parlamentare, è accusato di associazione a delinquere, o corruzione o abuso d' ufficio o estorsione o voto di scambio, insomma, è giusto che non venga rimosso?
Io direi che a questo punto non possiamo lasciare al libero arbitrio (e quando si staccano) dei singoli la decisione di dimettersi o meno: se un uomo che dovrebbe dare esempi alla società e che campa di politica non ha comportamenti cristallini (qui si parla di gente che incontra normalmente personaggi inquietanti) deve mollare, magari fino alla sentenza definitiva, e se è innocente deve avere la possibilità di essere riabilitato con onoreficenze...
Come può un paese fare un metro in avanti se , a parecchi livelli, vedi finanza e industria parastatale (e dai la fiat non possiamo credere che si regga da sola), i vertici sono così poco adeguati (sarebbe da dire altro)?
Non scrivo spesso di politica solo per evitare di incazzarmi...
ma ce ne sarebbe bisogno
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