Web 2 secondo me...
Ma tecnicamente, in cosa consiste il web2?
Non ci crederete ma oggi mi hanno fatto questa domanda, e non sapevo cosa rispondere; mi sono arrampicato un po sugli specchi - si tratta di web semantico... ehhh mmm..., legato al social network ehh mmm...- ma poi non ho resistito:
il web2 non esiste: tecnicamente funziona tutto come prima e non c' è nessuna nuova tecnologia (almeno quelle che si usano ci sono da prima e l' unica davvero nuova e Ajax), è un termine astratto che non è spiegabile.
O forse si:
Prendiamo ad esempio il social network e proseguiamo in stile :
"La versione internet delle reti sociali è una delle forme più evolute di comunicazione in rete, ed è anche un tentativo di violare la "regola dei 150". La rete delle relazioni sociali che ciascuno di noi tesse ogni giorno, in maniera più o meno casuale, nei vari ambiti della nostra vita, si può così "materializzare", organizzare in una "mappa" consultabile, e arricchire di nuovi contatti."
[tratto da wikipedia]
Con questa citazione non solo offro una piccola descrizione del tema ma "aggrego contenuti pubblici" , anche questo è web2.
Scusate se insisto, anche qui niente di nuovo (a meno che wikipedia lo sia), si tratta di link a risorse esterne, ovvero ipertesti...
Per capire dunque di cosa si tratta (impresa ardua) poniamoci diversamente rispetto al termine:
Web2 non è una sigla, un acronimo o definizione, in pratica è un contenitore; al suo interno trovano spazio operazioni concrete.
I social network appunto: del.icio.us, flickr, lastfm, assai diversi tra loro ma indicativi delle possibilità offerte (e soprattutto accessibili ad ogni livello di utenza, ma di questo dovremo riparlarne)
I blog: qui non mi soffermo e nessuna citazione.
Wiki: wikipedia come vertice, in realtà un sistema assai diffuso di condivisione e di scrittura comunitaria
I feed e relativi aggregatori: la possibilità di accedere ai contenuti dei siti (in prevalenza blog o agenzie stampa ma non solo) anche senza browser, ricevere solo i contenuti delle notizie e solo certe notizie e condividere tutto senza difficoltà.
SEO: il termine (acronimo di search engine optimization) più pertinente col tema di questo post; è qui dentro, nella sempre più vasta comunità di operatori della rete: webmaster, programmatori, giornalisti, desiner o geek possono facilmente "arrampicarsi" ai vertici delle ricerche generando traffico (affiliazioni uber alles). Quello che fino a ieri era compito di guru del settore, ingegneri dell' informazione-informatica, adesso è più accessibile (naturalmente la preparazione resta ancora importante come lo studio) e con un pò di tempo (direi parecchio) e passione si può arrivare dove osane le acquile... è in quest' ambito che si nascondono (nemmeno troppo) le prospettive di sviluppo del Web2 (basta con sta parola Google piange) con tutti i rischi di imbarbarimento (vi sarà capitato di aprire pagine dove i contenuti erano ingarbugliati tra adsense, tradedoubler, zanox, clckpoint etc) e di progressivo disfacimento.
Cercando di terminare (considerate questo post come un' introduzione) vorrei subito chiarire che riguardo i termini usati wiki, blog, social network, feed, SEO e molto altro l' analisi sommaria che ho fatto non ha titolo di chiarimento, del resto la domanda iniziale era chiara:
cos' è il web2?
Francamente avrei molte cattiverie da dire, tipo che sa molto di "vediamo di guadagnarci due lire" oppure "dai parliamone ancora, che fa contenuti" (a questo proposito fate questa ricerca e meravigliatevi), prima o poi mi sfogherò ma nel frattempo aspetto e non rinuncio al buono che questa nuova ondata ci offre, sperando che a cavalcarla non siano i soliti simpaticoni (in Italia nessuno comunque se ne accoege seriamente)
Non ci crederete ma oggi mi hanno fatto questa domanda, e non sapevo cosa rispondere; mi sono arrampicato un po sugli specchi - si tratta di web semantico... ehhh mmm..., legato al social network ehh mmm...- ma poi non ho resistito:
il web2 non esiste: tecnicamente funziona tutto come prima e non c' è nessuna nuova tecnologia (almeno quelle che si usano ci sono da prima e l' unica davvero nuova e Ajax), è un termine astratto che non è spiegabile.
O forse si:
Prendiamo ad esempio il social network e proseguiamo in stile :
"La versione internet delle reti sociali è una delle forme più evolute di comunicazione in rete, ed è anche un tentativo di violare la "regola dei 150". La rete delle relazioni sociali che ciascuno di noi tesse ogni giorno, in maniera più o meno casuale, nei vari ambiti della nostra vita, si può così "materializzare", organizzare in una "mappa" consultabile, e arricchire di nuovi contatti."
[tratto da wikipedia]
Con questa citazione non solo offro una piccola descrizione del tema ma "aggrego contenuti pubblici" , anche questo è web2.
Scusate se insisto, anche qui niente di nuovo (a meno che wikipedia lo sia), si tratta di link a risorse esterne, ovvero ipertesti...
Per capire dunque di cosa si tratta (impresa ardua) poniamoci diversamente rispetto al termine:
Web2 non è una sigla, un acronimo o definizione, in pratica è un contenitore; al suo interno trovano spazio operazioni concrete.
I social network appunto: del.icio.us, flickr, lastfm, assai diversi tra loro ma indicativi delle possibilità offerte (e soprattutto accessibili ad ogni livello di utenza, ma di questo dovremo riparlarne)
I blog: qui non mi soffermo e nessuna citazione.
Wiki: wikipedia come vertice, in realtà un sistema assai diffuso di condivisione e di scrittura comunitaria
I feed e relativi aggregatori: la possibilità di accedere ai contenuti dei siti (in prevalenza blog o agenzie stampa ma non solo) anche senza browser, ricevere solo i contenuti delle notizie e solo certe notizie e condividere tutto senza difficoltà.
SEO: il termine (acronimo di search engine optimization) più pertinente col tema di questo post; è qui dentro, nella sempre più vasta comunità di operatori della rete: webmaster, programmatori, giornalisti, desiner o geek possono facilmente "arrampicarsi" ai vertici delle ricerche generando traffico (affiliazioni uber alles). Quello che fino a ieri era compito di guru del settore, ingegneri dell' informazione-informatica, adesso è più accessibile (naturalmente la preparazione resta ancora importante come lo studio) e con un pò di tempo (direi parecchio) e passione si può arrivare dove osane le acquile... è in quest' ambito che si nascondono (nemmeno troppo) le prospettive di sviluppo del Web2 (basta con sta parola Google piange) con tutti i rischi di imbarbarimento (vi sarà capitato di aprire pagine dove i contenuti erano ingarbugliati tra adsense, tradedoubler, zanox, clckpoint etc) e di progressivo disfacimento.
Cercando di terminare (considerate questo post come un' introduzione) vorrei subito chiarire che riguardo i termini usati wiki, blog, social network, feed, SEO e molto altro l' analisi sommaria che ho fatto non ha titolo di chiarimento, del resto la domanda iniziale era chiara:
cos' è il web2?
Francamente avrei molte cattiverie da dire, tipo che sa molto di "vediamo di guadagnarci due lire" oppure "dai parliamone ancora, che fa contenuti" (a questo proposito fate questa ricerca e meravigliatevi), prima o poi mi sfogherò ma nel frattempo aspetto e non rinuncio al buono che questa nuova ondata ci offre, sperando che a cavalcarla non siano i soliti simpaticoni (in Italia nessuno comunque se ne accoege seriamente)
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