Italiani paladini della privacy

Leggo su Slashdot un titolo che mi incuriosisce: "Italian Phone Taps Spur Encryption Use"... il post riprende un interessante articolo del New York Times nel quale si sostiene che dopo i vari scandali legati alle intercettazioni telefoniche, il mercato della sicurezza telefonica si sia spostato dal settore pubblico/militare a quello "tradizionale"...
Il quadro è ampiamente descritto con i dati delle aziende del settore che direttamente forniscono i loro numeri:
- Tre anni fa la Caspertech (la foto è il loro "Criptofonino") lavorava esclusivamente con lo stato e principalmente nel settore militare, lo scorso anno (dopo il caso Moggi) il 60% del venduto è andato a privati.
- La concorrente Snapcom Italia dichiara un aumento di "interesse" del 700/800% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
I prezzi per questi guardiani della privacy variano dai 2.200$ del pacchetto completo ai 400$ per la sola protezione degli SMS...
Fate voi le costre considerazioni perchè la mia è completamente OT: avrei voluto scrivere di musica e del concerto del 1° maggio ma dopo i Nomadi e tre note di Vagabondo mi è passata la voglia, avrei rischiato di passare per terrorista...
Etichette: criptofonino, New York Times, Slashdot