Blogger: ti difendo io
Era da parecchio che volevo scrivere questo post: francamente non capisco perchè Blogger, la piattaforma di blogging di casa Google, sia così sottostimato.
O meglio, facciamo così, proviamo a vedere quali sono i difetti e quali i pregi; soprattutto i pregi chiaramente...
In moltissime occasioni mi è capitato di leggere affermazioni di questo tipo: se vuoi aprire un blog, ti consiglio Wordpress, lascia perdere blogger... Ora, premesso che una risposta del genere implica un buon tasso di "dogmatismo" (dipenderà anche da chi lo chiede e da cosa vuole dal blog, o no?) alcune critiche le capisco, anche se un pò di informazioni potrebbero far cambiare opinione. Andiamo a vedere quali sono le principali note dolenti di Blogger:
- Di default è piuttosto scarno - è vero, una volta aperto il nostro blog/blogspot dovremo lavorare un pò prima di poter dire fine. In realtà sono operazioni di base semplicissime e spesso comuni a tutte le piattaforme e non necessariamente indispensabili.
- Gestione dei commenti - la base offerta dalla piattaforma per i commenti non piace quasi a nessuno. Se questo può essere vero, basta un pò di volontà (o qualche servizio esterno, tipo Haloscan) ed è possibile farne ciò che si vuole, ne più ne meno di altre piattaforme di blogging.
- Manca il trackback - di default si, ma tra il tool di Technorati o FeedBurner (ora entrato nella famiglia) oppure, anche qui, servendosi di Haloscan, francamente non se ne sente la mancanza.
- Blogspot è oggettivamente pieno di spam e questo "indebolisce" la credibilità di tutti i sottodomini. Vero ma nemmeno troppo: tutti i blog di Google sono .blogspot quindi una buon contrappeso a livello di autorevolezza esiste.
- La nuova versione non è utilizzabile (completamente) via FTP, anche se è possibile aggiungere le singole funzioni (operazione però non alla portata di tutti)
Questi i principali problemi della piattaforma, a mio modesto parere del tutto insignificanti, ma veniamo ai punti a favore:
- Google indicizza anche gli spazi - se in alcune parti il codice HTML di Blogger (come di moltissime piattaforme che usano editor testuali) non è propriamente standard e W3C friendly, è assolutamente vero che Google gradisce eccome... anche se questo tutorial lo leggerei.
- Facilissimo per un newbie - credo di non essere smentito se dico che aprire un blog con Blogger è un operazione alla portata di tutti, semplice e veloce (solo Tumblr è più veloce, ma non è un blog).
- No manutenzione - nessun aggiornamento ne backup, sia che abbiate il vostro blog in FTP sia che siate su blogspot, l' unica cosa che dovete fare è scrivere post.
- Aggiornabile via e-mail - questa è una funzione nativa che, insieme ai feed ed alle etichette non tutte le piattaforme offrono.
- Hack, widget e API - esiste una immensa community dedicata allo sviluppo e con la nuova versione è possibile personalizzare widget "al volo". Inoltre le API disponibili sono in continuo aggiornamento.
Bene, spero che qualche scettico possa cambiare idea (poco male comunque); come anticipavo era da parecchio che "covavo" qualcosa del genere e soprattutto perchè non amo gli accanimenti ed i partiti presi... come ho commentato qui sono stanco di vedere blogger trattato come la sputacchiera del saloon...
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