Fare soldi con il blog... o quasi
Per fare soldi con il blog dobbiamo scrivere di come fare i soldi con il blog... e in molti lo stanno facendo. Se invece vogliamo affrontare il discorso in maniera più articolata, togliendo il blog come riferimento (magari sostituendolo con il lavoro di web designer) e prendendo le opportunità della rete allora il discorso cambia e si fa più interessante.
Prendo spunto da questo bel post di Tom Stardust, una riflessione sul mondo del design per il web in Italia e sulle difficoltà che in molti si trovano ad affrontare quotidianamente...
Il ragionamento di Tom, che in larga parte condivido, nasce dalla segnalazione di 99designs, un servizio dedicato ai designer ed alle aziende che ne hanno bisogno. Principalmente si tratta di richieste di logo design e la media dei prezzi si aggira sui 150/200 dollari; il tutto è organizzato a contest, l' azienda inserisce i requisiti ed i designer iscritti inviano le loro bozze, il tutto entro una data stabilità.
Obiettivamente i prezzi sono piuttosto bassi, considerando il cambio euro/dollaro una miseria; ma la procedura è trasparente e, leggendo alcuni feedback, il servizio è serio (i pagamenti vengono effettuati regolarmente) e non mancano le prospettive (molte collaborazioni sono continuate prescindendo dal servizio); insomma, il fatto che sia opera del team di SitePoint offre buone garanzie. Dal mio punto di vista non sarei quindi negativo. Certo è poco ma è comunque un' alternativa ed un modo per uscire da un mercato che (almeno dalle mie parti) offre bocconi amari conditi con bocconi amari.
In altre parole, se è vero che la tendenza al risparmio è chiara, derive cuginistiche incluse, è altrettanto evidente che la causa principale di questo "corto circuito" è da ricercare all' interno della professione. Per anni si è letteralmente speculato sfruttando l' ignoranza dei clienti e vendendo a peso d' oro documenti word "elaborati" con FrontPage; e dico si è nonostante io abbia vissuto la prima onda da dipendente (in questo senso non mi sento responsabile). Non solo, ancora oggi in Italia la qualità media del design di un sito web è decisamente più bassa che altrove. Ovvio che le cattive pratiche alimentino altrettante cattive pratiche.
Se sommiamo a questo la voce prestazione/pagamento la miseria del logo a 150 dollari appare meno misera; non so voi, ma la mia difficoltà maggiore è quella di farmi pagare. Telefonate, discussioni, ritardi e contrattazioni estenuanti che niente hanno a che fare con il web design. Quando va bene il saldo a 60 o 90 giorni. Bene, servizi come 99designs sono comunque qualcosa, sicuramente niente di definitivo ma se andiamo a vedere le maggiori voci di stress legate a questa nostra (agrodolce) professione il mio giudizio resta positivo. Come dire, meglio la gallina, oggi!
Etichette: 99designs, Riflessioni, segnalazioni, webdesign
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