Gli pseudoblog: web2 per forza
Sono un moralista (e se volete anche incoerente, visto quello che ho scritto ieri) ma qualcuno dovrà pur esserlo...
Un ennesima dimostrazione di quello che penso riguardo i blog per forza, mi viene offerta dallo pseudoblog di Bonduelle: siamo di fronte al rischio più grave che corre la rete nel complesso, il rischio che sempre più spesso allontana gli utenti(e le aziende): la credibilità.
Tra qualche mese Bonduelle non concluderà di aver fatto un clamoroso errore ma penserà che "questa cosa dei blog non funziona".
Bingo!
La citazione è tratta dal post di Paolo Valdemarin (dal quale prendo spunto) e riassume in pieno il concetto. L' azienda non si porrà il problema a monte (il blog fasullo), ma semplificherà il ragionamento e trarrà conclusioni, dal suo punto di vista ovvie... consideriamo inoltre che questo è il momento topico (catartico se volete) della rete in Italia, il periodo di massimo impulso, una sorta di età dell' oro2 (senza l' oro ahime); ecco allora che gli scenari potrebbero riportarci dove eravamo appena ieri, nel limbo di una rete fatta di "esperti" e sempre meno di utenti, senza una vera espansione di internet a livello culturale e con evidenti e dolorose ripercussioni per chi come me ne ha fatto una professione.
Certo che la tentazione di mandare una mail all' azienda è forte, ma potrebbe apparire come una sorta di offerta di prestazione occasionale... mi limito ad un commento alla sora Cecilia
| Permalink | |