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Internet e la P2.0 12/01/07

Una premessa è necessaria dovendo affrontare un tema "trasversale": questo post conterrà un livello elevato di forzature , punti di vista personali e un pò di sana rabbia...

Detesto certe "attitudini accademiche", quell' uso supponente di terminologie ricercate e sempre precise; sarà perchè dove vivo io alla terza boiata che dici ti mandano a caa (c a g a r e in italiano), ma in generale non lo sopporto, figuriamoci poi se certi atteggiamenti li riscontro nel web (che, magari pecco di ingenuità , dovrebbe rifiutare la logica del "certificato" a favore di una più giusta logica del merito).

A cosa mi riferisco è presto detto: ce l' ho con i webconsultant, webmaster 2.0 (che poi ritrovi nei forum a chiederti se "rende di più" il trattino - o l' underscore_*), webmarkettari e blogger in giacca e cravatta che ti venderebbero google (come Totò vendeva la Fontana di Trevi) se non temessero ripercussioni sugli adsense. Stanno aumentando a vista d' occhio, trascinandosi dietro un' alone di "credibilità " che, una volta tolti i termini anglofoni (tratto ancora caratterizzante, soprattutto nell' abuso di tali termini), lascia trasparire la loro profonda estraneità a questo mondo, nei valori sicuramente ma spesso anche nella forma. In questa categoria ci sono naturalmente anche le agenzie (a centinai offrono servizi all' impresa, al lavoro e soprattutto credono molto nell' uebbe) che bazzicano le amministrazioni pubbliche e formano società miste pubblico/private (magari con una beta nel logo rigorosamente riflesso sulla superficie*) per poi rivendere alla stessa amministrazione (e moltissime altre) un CMS Open Source scaricato (gratis) a 7/8000 € .

Se fosse in discussione la mia personale prospettiva e solo il mio giudizio, si tratterebbe di poca cosa (dite pure nulla), ma siamo o non siamo in "dolce attesa": internet sta "partorendo" qualcosa di nuovo in generale (2.0 vs 3.0) ed in Italia sembrano avvicinarsi i tempi della piena "consapevolezza". La possibilità che molte nuove persone/utenti attivino una connessione ha acceso la luce nei cervelli di alcune realtà imprenditoriali (era l' ora) e questo "magma caotico" è e sarà il cibo preferito dell' orda di pubblicitari, manager e venditori di illusioni che hanno gia la forchetta in mano (vedi contenuti generati ad esempio).

Cosa porteranno in termini di fastidio/danno alla comunità è difficile definirlo, diciamo che sono sicuro che di positivo offriranno poco, e il rischio ipotetico appare ai miei occhi elevato. Non è una lobby ne un partito, l' unica relazione che trovo è con l'ex "movimento" dell' ex Presidente del Consiglio: si questi nuovi crosstutto potrebbero benissimo definirsi P2.0...


* il richiamo è puramente casuale, della serie, nel post non si fa riferimento a fatti o persone (logo compreso) realmente esistenti o esistiti...

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