<body><script type="text/javascript"> function setAttributeOnload(object, attribute, val) { if(window.addEventListener) { window.addEventListener('load', function(){ object[attribute] = val; }, false); } else { window.attachEvent('onload', function(){ object[attribute] = val; }); } } </script> <div id="navbar-iframe-container"></div> <script type="text/javascript" src="https://apis.google.com/js/platform.js"></script> <script type="text/javascript"> gapi.load("gapi.iframes:gapi.iframes.style.bubble", function() { if (gapi.iframes && gapi.iframes.getContext) { gapi.iframes.getContext().openChild({ url: 'https://www.blogger.com/navbar/16734928?origin\x3dhttp://sid05.blogspot.com', where: document.getElementById("navbar-iframe-container"), id: "navbar-iframe" }); } }); </script>

PSOE: te quiero!!! 27/11/07

PSOE

Da dove vogliamo cominciare..? Dal logo, dal menù, dall' uomo..? È online il nuovo sito del Partito Socialista Spagnolo (PSOE) e la prima cosa evidente che mi viene da pensare è che siamo su un altro pianeta...

» continua

Il nuovo sito del PSOE è un operazione di assoluto interesse. Un sito moderno e che promette meraviglie: votare le domande degli utenti che poi saranno aperte ai commenti (la prima della lista adesso è Legalización del cannabis, ed è una posizione critica verso il premier), 1000+ idee che funzionano con lo stesso identico meccanismo, si propone l' idea, gli utenti votano e compare sul sito del partito (segnalo Software libre en la administración, per dire).

La sezione Actualidad è un vero e proprio blog. Aperto ai commenti (dimenticavo, come per le operazioni di voto e di proposta è necessaria la registrazione, e mi pare anche giusto visto il contesto).

Da approfondire anche Voluntarios Ciberprogresistas (Vcp). Il nome può risultare enfatico ma pagherei per averlo nel (dis)lessico politico italiano... comunque, c' è una guida in PDF se volete approfondire.

Da notare anche altre piccolezze (ma sintomatiche dello spirito del tempo) tipo le ultime foto prelevate da Flickr o il video in home page...

Unica piccola nota dolente è la mancanza di un blog "vero"; non mi contraddico, intendo un blog del presidente, personale (+ o -) ed individuale (idem). La prima voce di menù è Zapatero (e vorrei vedere) ma la pagina è una squallida (a prescindere) biografia. Ci fosse stato il blog mi sarei trasferito; scherzi a parte un gran bel sito.

E una domanda: quando vedremo queste cose in Italia??? Dimenticavo, che sbadato, ce l' ho anche noi...

via | Pandemia » del.icio.us

Etichette: , , ,

ArrestedDevelopment.gotoandplay(revolution); 20/10/07

Brothers and sisters
Let me share with you some news...

Così inizia Revolution degli Arrested Development e solo ora scopro quanto bene rappresenti il concetto di blog, curioso; ma non è di musica che voglio parlare, è il termine che mi interessa. Arrested Development. In italiano non suona allo stesso modo e anche questo non è curioso?

» continua

Ebbene si, nemmeno io sfuggo al "colonnone" di BlogBabel e riporto quindi il link all' articolo di Repubblica e l' interpretazione di Punto Informatico, ci aggiungo anche le dichiarazioni di Rutelli su Italia.it e per farmi davvero del male anche la triste vicenda della documentazione, sempre relativa al portale del turismo nazionale... per farvi capire bene il mio punto di vista segnalo che domenica scorsa sono stato uno di quei "epiteto a scelta" che è andato a votare per il PD.

Questo solo per segnalare il mio stato d' animo, ma torniamo al punto, lo sviluppo arrestato o interrotto o impedito; insomma, non è una questione di traduzione (non ne avrei titolo) e nemmeno di terminologia (idem) qui è una questione di sostanza.

Stabilito che questo Governo/Parlamento/Politica non ne capiscono una cippa, facciamocene una ragione ed evitiamo di fare le vergini.

Se c' è un luogo decente per discutere, per portare avanti ragionamenti "altri" e per crescere è proprio questo nostro piccolo mondo; perdonate la melassa e veniamo al dunque: siamo una blogosfera piccola, rissosa, cazzara e troppo improntata ai tecnicismi (lo dico dall' alto dei miei tutorial per Blogger); troppe energie se ne vanno nel cercare rogne che semplicemente non esistono e poco o nulla viene fatto di concreto... ergo, troviamo il modo di rompere almeno i coglioni!!!

Se non vogliamo essere rappresentati, a torto o a ragione, da una sola entità (sapete tutti a chi mi riferisco) è ora di muoversi, togliere le pattine e indossare le Doc Marteens (che gli anfibi fa troppo militare).

Non prendetemi per pazzo ma star qui a cantarcele e suonarcele perchè la fuori non capiscono non credo rappresenti la verità... non è che i blogger italiani abbiano trovato il loro Aventino?

Etichette: , , ,

Fox Attacks: Bloggers 27/07/07

Anche il sito è bello tosto

Etichette: , , , ,

Niente propaganda elettronica in Giappone 15/07/07

Per strano che possa sembrare, uno dei paesi più evoluti a livello digitale, vieta la campagna elettorale sul web: da oggi fino al 29 luglio (giorno delle elezioni), per i candidati, non sarà infatti possibile aprire nuovi siti o aggiornare quelli esistenti...

Considerando la triste fine dei blog e affini dei nostri politici, aperti esclusivamente a ridosso di una tornata elettorale, non mi sembra una cattiva idea ;)

via | BBC

Etichette: , ,

Internet, politica e giovani 13/03/07

You Left

Ancora devo capire se il mondo della politica ci fà o ci è: come spieghereste un manifesto come questo? Segnale di nuova attenzione verso la rete o semplicemente un modo di "adattare" la coda lunga (intesa come nicchia elettorale del web) al reclutamento politico?

Continua »

La sinistra giovanile decide di comunicare usando "simboli" che sono ormai (fortunatamente) di pubblico dominio, anche se in effetti l' operazione riesce in parte come giustamente commenta Maurizio Goetz in coda a questo post di Imlog:

tra l'altro you left significa ci hai lasciato, te ne sei andato. Non mi sembra poi così efficace

Io però voglio vedere il bicchiere mezzo pieno e quindi interpreto come positivo il segnale: la sinistra del futuro si dimostra sensibile a certe tematiche e perchè non cogliere questo aspetto? Che sia poco è fuori discussione ma se vogliamo che la politica si accorga di noi dobbiamo accogliere questa operazione di stile con un abbraccio; del resto oltre ai video di Di Pietro e le interviste di Albertone Rutelli c' è poco da scegliere...

Via Mastroblog

Etichette: , ,

Un onorevole pernacchio 11/03/07

Non sopportavo il biondo Santoro, troppo "autoreferenziale" e serio, ma, sparito il giallo artificiale ed oggettivamente poco credibile (per un più corretto pelo rossiccio) è riapparso il Michele degli albori, ficcante e diretto:

L' arroganza della politica in questo paese è diventata insopportabile...

E qui parte il mio applauso; Mastella se ne sta andando quando Santoro scandisce queste parole tra gli applausi del pubblico... la puntata di AnnoZero è una vera e propria piazza pubblica, dove non si nascondono ambiguità e non si risparmiano pesanti attacchi, ed è qui che nasce il problema: al Ministro certi toni non piacciono, alla politica certi toni non piacciono; risultato, nessuna risposta ne confronto, il metodo non è accettabile...

Le uniche risposte accettabili da dare al paese sono onorevoli pernacchi

Etichette: ,


Ultimi commenti